Il ricorso al credito bancario estero da parte dei mercati emergenti

BIS Quarterly Review  | 
05 marzo 2019

Questo articolo esamina l'importanza delle banche estere nell'offerta di credito ai prenditori dei mercati emergenti. L'analisi si sofferma su due dimensioni: la quota di credito totale erogato e la concentrazione delle attività da parte di diversi sistemi bancari esteri. La quota del credito proveniente dalle banche estere sul credito totale verso le economie emergenti si è ridotta dalla Grande Crisi Finanziaria, mantenendosi tuttavia intorno al 15-20% in media; la restante parte è ascrivibile a banche nazionali e a creditori non bancari. Dal canto suo, la concentrazione di sistemi bancari creditori esteri nella quota di mercato è aumentata. Il settore ufficiale tende a essere meno dipendente dalle banche estere per i finanziamenti ma presenta una maggiore concentrazione dei suoi sistemi bancari esteri creditori rispetto al settore privato.

Classificazione JEL: F34, G21.

Punti chiave

  • Dalla Grande Crisi Finanziaria (GCF) si è ridotta la dipendenza dei prenditori dei mercati emergenti dai finanziamenti delle banche estere. La flessione è ascrivibile alla stagnazione del credito bancario estero e dall'espansione di quello fornito da banche nazionali e dai creditori non bancari.
  • Nel secondo trimestre 2018 la quota del credito ottenuto dai prenditori delle economie emergenti presso banche estere era in media pari al 15-20%, di cui un po' più della metà sotto forma di prestiti locali in valuta locale.
  • La concentrazione dei sistemi bancari creditori esteri è elevata nelle economie emergenti. La quota di credito bancario estero fornita dai primi tre sistemi bancari creditori di un paese è aumentata dalla GCF e nel 2° trimestre 2018 si attestava a oltre il 75%.
  • Vi sono differenze sostanziali tra le economie emergenti e i settori in termini di dipendenza dalle banche estere e di concentrazione dei sistemi bancari esteri creditori.