Recenti miglioramenti nelle statistiche BRI
La BRI cerca regolarmente di migliorare la sua offerta statistica per favorire l'analisi della stabilità monetaria e finanziaria, in stretta collaborazione con le banche centrali, altre autorità nazionali e le organizzazioni internazionali.
L'esposizione delle economie al rischio di cambio è una potenziale fonte di vulnerabilità che ha destato maggiore attenzione negli ultimi anni, e le relative lacune statistiche vengono attualmente affrontate nella seconda fase della Data Gaps Initiative (DGI) approvata dal G20 (BRI-FSB-FMI (2015), FSB-FMI (2017)).
In concomitanza con la pubblicazione di questo numero della Rassegna trimestrale, la BRI amplia i dati pubblicati in merito ai tassi di cambio, alla composizione valutaria delle posizioni transfrontaliere e al debito in valuta estera. In particolare, introduce nuove statistiche nelle seguenti aree:
- una scomposizione valutaria dei prestiti e dei depositi transfrontalieri, tratta dalle statistiche bancarie BRI su base locale (LBS);
- stime a livello di paese del credito totale in dollari USA, in euro e in yen, nell'ambito degli indicatori della liquidità globale BRI;
- lunghe serie temporali sui tassi di cambio bilaterali con il dollaro USA per le valute di circa 190 economie.
La BRI continua altresì a migliorare la sua offerta di dati e i suoi strumenti statistici in altre aree. In particolare, con l'edizione attuale la BRI:
- introduce una raccolta di lunghe serie temporali sui tassi ufficiali delle banche centrali, che copre 37 paesi più l'area dell'euro, con dati che in alcuni casi partono dal 1946;
- migliora gli strumenti forniti sul suo sito internet per l'analisi delle LBS.