Crolli valutari e dinamica del prodotto in una prospettiva di lungo periodo

BIS Quarterly Review  | 
14 giugno 2010

I crolli valutari, definiti come deprezzamenti o svalutazioni nominali ingenti del cambio, si associano a perdite permanenti di prodotto, mediamente dell'ordine del 6% del PIL. Secondo quanto sostenuto in questo articolo, poiché in genere si materializzano prima della flessione del cambio, tali perdite non risultano dal crollo valutario in quanto tale, bensì dai fattori che ne sono all'origine. Di per sé, la diminuzione del valore della moneta influisce anzi positivamente sul prodotto.

Classificazione JEL: E32, F31, F41, F43