Impatto della riclassificazione delle banche di investimento USA

(pagina 19 dei Aspetti salienti dell'attività bancaria e finanziaria internazionale, Rassegna trimestrale BRI, marzo 2010)

Nel settembre 2008 le rimanenti banche di investimento USA si sono trasformate in holding bancarie. Di conseguenza, nelle statistiche bancarie consolidate della BRI i dati relativi agli Stati Uniti includono ora le posizioni internazionali di queste istituzioni. L'ampliamento della popolazione dichiarante, avvenuto nel primo trimestre 2009, ha determinato un'espansione di $696 miliardi delle attività internazionali aggregate nelle statistiche bancarie consolidate in base al mutuatario immediato e di $903 miliardi nelle statistiche consolidate della BRI in base al rischio ultimo.

A questa discontinuità nella serie, nel primo trimestre 2009 se ne sono aggiunte altre minori, quantificabili in $36 miliardi circa per le attività consolidate in base al mutuatario immediato. Pertanto, anche se i dati su tali attività segnalavano un calo di $434 miliardi per quel trimestre, la loro contrazione effettiva, ove si tenga conto del cambiamento intervenuto nella popolazione dichiarante in tale periodo, ammontava a circa $1 166 miliardi (grafico A). Nel caso delle statistiche bancarie consolidate in base al rischio ultimo, le ulteriori discontinuità nella serie assommano a $106 miliardi, portando a $1 009 miliardi il loro impatto complessivo.

I dati delle statistiche bancarie consolidate della BRI non sono depurati delle discontinuità nella serie. Tuttavia la BRI comunica tutte le principali discontinuità nel comunicato stampa che accompagna la pubblicazione dei dati. Inoltre, un apposito documento, aggiornato ogni trimestre e disponibile sul sito internet della BRI (www.bis.org/statistics/breakstablescons.pdf), fornisce informazioni dettagliate riguardanti il periodo del cambiamento, il paese dichiarante, le ragioni della discontinuità e le variazioni nette nelle attività e passività aggregate che ne derivano.