I mercati finanziari
Le condizioni nei mercati finanziari mondiali si sono allentate nel periodo in esame, nonostante il significativo inasprimento della politica monetaria negli Stati Uniti; i rendimenti a lungo termine nei principali comparti sono scesi, i prezzi azionari hanno segnato progressi e gli spread creditizi si sono ristretti. Gli investitori azionari e obbligazionari si sono mostrati fiduciosi riguardo ai profitti societari e alle prospettive macroeconomiche, anche in virtù del considerevole miglioramento dei fondamentali. Nei mercati creditizi il basso livello degli spread potrebbe altresì spiegarsi con i cambiamenti strutturali che hanno agevolato le operazioni di copertura e promosso la liquidità. La disponibilità degli investitori ad assumere maggiori rischi ha parimenti costituito un fattore fondamentale a sostegno delle quotazioni azionarie e obbligazionarie. La concomitanza di bassi rendimenti con un'economia apparentemente robusta e tassi ufficiali in crescita ha rappresentato in certa misura un enigma. A mantenere i rendimenti su valori contenuti hanno contribuito le moderate aspettative inflazionistiche e le minori incertezze sul corso della politica monetaria, nonché forse fattori più tecnici di domanda/offerta.