Il Comitato di Basilea pubblica la proposta di emendamento del Net Stable Funding Ratio

Comunicato stampa  | 
12 gennaio 2014

Il Comitato di Basilea ha pubblicato oggi la proposta di emendamento dell'indicatore strutturale (Net Stable Funding Ratio, NSFR), approvata dall'organo direttivo del Comitato, il Gruppo dei Governatori e dei Capi della vigilanza (GHOS).

L'NSFR è un elemento fondamentale delle riforme di Basilea 3 volte a promuovere un sistema bancario più robusto. Esso prevede che le banche mantengano un profilo di provvista stabile in relazione alle proprie operazioni in bilancio e fuori bilancio. Una solida struttura di finanziamento riduce la probabilità che eventuali turbative nelle fonti di provvista regolarmente utilizzate da una banca erodano la sua posizione di liquidità in modo da accrescerne il rischio di fallimento e, potenzialmente, provochino più in generale tensioni sistemiche. In particolare l'NSFR permette di evitare un ricorso eccessivo al finanziamento all'ingrosso a breve termine, promuove una migliore valutazione di rischi di provvista con riferimento a tutte le poste in bilancio e fuori bilancio, e favorisce la stabilità della raccolta.

Le prime proposte in merito all'NSFR erano state pubblicate nel 2009 e nel dicembre 2010 l'indicatore era stato inserito nell'accordo di Basilea 3. Il Comitato aveva contestualmente avviato un processo rigoroso per esaminare tale standard e le sue implicazioni per il funzionamento dei mercati finanziari e per l'economia.

I principali emendamenti apportati all'NSFR intendono attenuare il rischio di variazioni ingenti e improvvise ("cliff effect") nella misurazione della stabilità della provvista, migliorare l'allineamento dell'indicatore strutturale con l'indicatore di breve termine (Liquidity Coverage Ratio, LCR) e modificare la calibrazione in modo da tenere maggiormente conto delle fonti di provvista a breve termine, potenzialmente volatili.

Stefan Ingves, Presidente del Comitato di Basilea e Governatore della Sveriges Riksbank, ha affermato che "Il Net Stable Funding Ratio è un elemento fondamentale di Basilea 3. Gli emendamenti oggi proposti serviranno a individuare le strutture di finanziamento meno stabili e, senza ostacolare indebitamente le banche nella loro tradizionale funzione di trasformazione delle scadenze, a promuovere l'adozione di profili di provvista più solidi".

Il Comitato sollecita commenti e osservazioni su tutti gli aspetti del documento di consultazione. I contributi potranno essere caricati su questo sito entro venerdì 11 aprile 2014. Tutti i commenti non contrassegnati come riservati dai partecipanti potranno essere pubblicati sul sito internet della Banca dei Regolamenti Internazionali.